Uno sguardo coraggioso, intimo, femminile.
Un film raccolto, delicato, che racchiude
significati profondi e molteplici.
Girato in pochissimo tempo, ha vinto il premio
Fice come miglior film italiano indipendente.
I primi tre minuti sono in assoluto i momenti
più intensi.
Con una delicatezza estrema il corpo di una
donna anziana non più autosufficiente, ripreso in primo piano, mentre viene
accudito da mani e occhi assolutamente amorevoli.
Una storia vera: una figlia attrice di teatro
che accudisce, con pazienza, dedizione, amore e un gran senso dell’ironia, una
madre anziana che ormai ha bisogno di tutto.
La figlia, nel frattempo, recita in un piccolo spettacolo
teatrale indipendente, dove interpreta una figlia che accudisce una madre non
più indipendente.
A un certo punto sembra che non ci siano più i
soldi per finanziare lo spettacolo ma poi, come nella vita vera, le risorse
sono infinite e inaspettate:
e lo spettacolo continua…
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