Premetto un mio personale pregiudizio verso i premi Oscar.
Al tal proposito apro una parentesi:
(Io che dall’Amico di famiglia amo molto Sorrentino e anche se l’unico
Oscar che prendo in considerazione è proprio quello per il Miglior Film
Straniero, con tutto questo bailamme mi verrebbe voglia di disconoscerlo… E
poi, tutti quelli che inneggiano all’orgoglio italiano, si sono accorti che il
film racconta di un’umanità marcescente???).
Cercando di fare la persona intelligente, dunque andando oltre i miei
limiti, questo film sono andata a vederlo comunque.
In un futuro avveniristico ma plausibile, un uomo molto solo
praticamente alienato, deluso dalle relazioni sentimentali, s’innamora, per un
periodo ricambiato, di un sistema operativo ultra sofisticato, dotato di una
voce calda e di emozioni umane fin nelle più sottili sfumature.
Il film racconta la loro storia d’amore: sesso compreso. Alla fine che
però che noia.
Sembra tutto un po’ già visto…
Mi è piaciuto il lavoro di lui, che scrive lettere d’amore a pagamento
e, anche se ha vinto come miglior sceneggiatura originale, secondo me sono
molto meglio le immagini che le parole.
Il suo ufficio è molto stiloso e anche gli abiti/costumi davvero cool!
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