sabato 2 febbraio 2013

IL GRANDE CINEMA: Quartet

Eccomi di nuovo a voi con una nuova recensione!
Ho visto parecchi bei film, ultimamente. L'ultimo in ordine di tempo è stato QUARTET, che senz'altro vi consiglio.
Ambientato in una casa di riposo per musicisti
nella campagna inglese, il film ha un tratto leggero, ma si possono cogliere anche temi profondi.
Lo spunto è semplice: alcuni ex musicisti di successo ("coordinati" da un direttore artistico che merita una menzione speciale) si preparano per un Gran Galà, il cui obiettivo è raccogliere fondi per mantenere aperta la casa di riposo. Intorno a questo evento si intrecciano le storie passate e i sentimenti presenti dei quattro protagonisti principali, tra cui Maggie Smith, che più la vedo e più la trovo fantastica! Secondo me lei non "recita" nemmeno più, non ne ha bisogno. Semplicemente, fa se stessa, di volta in volta calata nel contesto del film. Chi vede Quartet dopo aver visto Marigold Hotel sarà, penso, d'accordo con me.
L'ho trovato, quindi, un film per tutti: chi vuole leggerezza la trova: una villa e un parco meravigliosi, storie d'amore, rivalità, superego e amicizia, raccontate con delicatezza e humour, con buona musica sullo sfondo. Chi, invece, vuole riflettere, ne ha ampia possibilità.
Suggerisco alcuni temi? Pronti!
- Modi diversi di accettare più o meno bene la vecchiaia
- L'opera lirica come metafora della vita
- Convivenza fra un ego fortissimo e la ricerca della serenità
.... e ce ne sono sicuramente altri!




Ho un unico appunto... ma lo dirò solo a chi, dopo aver visto il film, verrà sul blog a mettere nn commento!

Alla prossima...

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